cose da fare e da sapere
Eccomi qua: inizio ad avere i primi malori di stagione e corro in farmacia alla ricerca del paracetamolo..poi torno a casa..apro l’armadietto dei medicinali e..lo trovo strabordante di ogni tipo di farmaco, che giace li anche da diversi mesi..anche da più di un anno! Antibiotici, antidolorifici, creme per i dolori muscolari, caramelle per il mal di gola, pasticche di ogni genere..tutto è piuttosto ammassato e anche disordinato…ah!..di paracetamolo ce n’è in abbondanza..ed io ne ho comprato un’ennesima scatola!
Mi consola che non sono l’unica.
Pare che noi italiani abbiamo questo istinto di sopravvivenza che ci porta ad avere scorte di medicinali neanche dovessimo curare un esercito ciascuno! I dati dell’ultimo rapporto dell’Osmed (osservatorio nazionale sull’uso dei farmaci) dice che ne compriamo troppi e ne buttiamo via altrettanti : circa un kg di farmaci a testa finisce nella pattumiera. E allora come fare a tenere ordine nei medicinali e soprattutto a non sprecarli?
Intanto niente scorte: basta avere in casa un antipiretico ed un antidolorifico.
Tutto il resto va fatto prescrivere dal medico all’occorrenza.Gli antibiotici vanno presi almeno per 5 giorni e di solito le confezioni sono fatte apposta per esaurirsi con la fine della cura . per tutti gli altri farmaci tipo pomate e sciroppi sappiate che deperiscono velocemente dopo l’apertura quindi eliminate quelli aperti da un po’. I colliri sono un altro farmaco che ha vita brevissima una volta aperti : inutile tenerli nella borsetta (come fa la sottoscritta!!). Occhio alle cure “fai da te”: se abbiamo preso un tipo di medicinale una volta, non è detto che sia proprio quello da riutilizzare soprattutto se si tratta di antibiotici. L’antibiotico si prende solo se è stato stabilito dal medico che l’infezione è di origine batterica e se così non fosse può essere controproducente.
Importantissime sono le date di scadenza: per questo è fondamentale lasciare ogni farmaco nella confezione originale in modo da sapere sempre se è ancora valido. Se è stato ben conservato e sono trascorsi solo pochi giorni dalla data sulla scatola non ci saranno problemi.
Per essere ben conservati i farmaci dovrebbero essere riposti in un luogo fresco e asciutto …. quindi diciamo che l’armadietto in bagno vicino alla doccia non è proprio l’ideale!
Se avete avanzato dei farmaci e sono ancora validi per almeno 6 mesi, sappiate che potete donarli a chi ne ha più bisogno.Basta che siano in confezioni integre con la data di scadenza e il numero di lotto. Questi progetti di recupero di medicinali li devolvono ai più bisognosi ..e se pensate che il numero di famiglie ed anziani in difficoltà è in crescita, può davvero diventare un gesto importante. trovate tutte le informazioni su bancofarmaceutico .
E adesso che il mio armadietto dei medicinali è in ordine …posso curarmi il raffreddore più serenamente!!!!
Mi consola che non sono l’unica.
Pare che noi italiani abbiamo questo istinto di sopravvivenza che ci porta ad avere scorte di medicinali neanche dovessimo curare un esercito ciascuno! I dati dell’ultimo rapporto dell’Osmed (osservatorio nazionale sull’uso dei farmaci) dice che ne compriamo troppi e ne buttiamo via altrettanti : circa un kg di farmaci a testa finisce nella pattumiera. E allora come fare a tenere ordine nei medicinali e soprattutto a non sprecarli?
Intanto niente scorte: basta avere in casa un antipiretico ed un antidolorifico.
Tutto il resto va fatto prescrivere dal medico all’occorrenza.Gli antibiotici vanno presi almeno per 5 giorni e di solito le confezioni sono fatte apposta per esaurirsi con la fine della cura . per tutti gli altri farmaci tipo pomate e sciroppi sappiate che deperiscono velocemente dopo l’apertura quindi eliminate quelli aperti da un po’. I colliri sono un altro farmaco che ha vita brevissima una volta aperti : inutile tenerli nella borsetta (come fa la sottoscritta!!). Occhio alle cure “fai da te”: se abbiamo preso un tipo di medicinale una volta, non è detto che sia proprio quello da riutilizzare soprattutto se si tratta di antibiotici. L’antibiotico si prende solo se è stato stabilito dal medico che l’infezione è di origine batterica e se così non fosse può essere controproducente.
Importantissime sono le date di scadenza: per questo è fondamentale lasciare ogni farmaco nella confezione originale in modo da sapere sempre se è ancora valido. Se è stato ben conservato e sono trascorsi solo pochi giorni dalla data sulla scatola non ci saranno problemi.
Per essere ben conservati i farmaci dovrebbero essere riposti in un luogo fresco e asciutto …. quindi diciamo che l’armadietto in bagno vicino alla doccia non è proprio l’ideale!
Se avete avanzato dei farmaci e sono ancora validi per almeno 6 mesi, sappiate che potete donarli a chi ne ha più bisogno.Basta che siano in confezioni integre con la data di scadenza e il numero di lotto. Questi progetti di recupero di medicinali li devolvono ai più bisognosi ..e se pensate che il numero di famiglie ed anziani in difficoltà è in crescita, può davvero diventare un gesto importante. trovate tutte le informazioni su bancofarmaceutico .
E adesso che il mio armadietto dei medicinali è in ordine …posso curarmi il raffreddore più serenamente!!!!