Oggi vi porto nella villa napoleonica che mi è piaciuta di più e vi svelo cosa succedeva nella “maison de plaissance” più glam dell’isola!
L’Isola d’ Elba è stata una dimora forzata per Napoleone infatti fu proprio qui che venne esiliato.
Tra le ville napoleoniche sull’isola, Villa San Martino è quella che mi piace di più.
Si trova a pochi Km da Portoferraio e la storia narra che fu la sorella Paolina, a fornirgli i danari per realizzarla. L’arrivo alla villa è carico di fascino : un viale alberato conduce sino al cancello oltre il quale si apre un mondo che pare essersi fermato nel tempo.
Non vi nascondo una certa emozione nel varcare le inferriate..
Ma torniamo a Paolina. Paolina Bonaparte era una donna molto bella, definita da diversi artisti una “seconda venere di Milo”. Era sinceramente legata al fratello ed era venuta all’Elba per rendere la sua vita meno noiosa e..per aiutarlo a distrarre la sorveglianza al momento della fuga!
Ma forse non tutti sanno che Paolina era una splendida PR! Certo, oggi definiremmo così una perfetta organizzatrice di party. Lei era molto di più : era una padrona di casa innovativa, gioiosa e molto trendy.
Amava dare feste scintillanti a cui partecipavano fino a duecento invitati : sceglieva lei stessa musicisti, illuminazioni (pare che la villa ed il giardino fossero illuminati “a giorno”), curava il buffet e adorava ricevere personalmente gli ospiti intrattenendoli con garbo e simpatia. I più informati sostenevano che Paolina adorava anche ballare, così danzava sino a tarda notte con le damigelle e gli invitati.
Non mi riesce difficile immaginare la bella villa isolata ed immersa nel verde mentre prendeva vita e diventava uno scenario tipo quello dei party del Grande Gatsby
L’enorme terrazzo era godibile durante la maggior parte dell’anno ed il giardino..permetteva di consumare le liaisons amorose..lontano da occhi indiscreti!
Paolina amava essere guardata ed ammirata e lanciava veri e propri trends! Si può dire che fosse un’influencer dell’epoca. Le dame elbane che potevano permetterselo, cercavano sempre di copiare il taglio dei suoi abiti che erano a detta di tutti moderni e di gran gusto.
Anche nei tessili per la casa, Paolina aveva un gusto eccellente e raffinato, questo per esempio è il suo letto
Invece volete vedere quello preferito di Napoleone? Ecco il suo spartano letto da campo: Napoleone non se ne separava mai e seppure vivesse in case magnifiche.. questo restava sempre il suo favorito!
Villa San Martino era ricca di mobilio pregiato ed argenteria, non mancavano gli affreschi come quelli nella sala dedicata alla campagna d’Egitto. Pensate a quale grande scoperta scientifica fece la truppa napoleonica con il ritrovamento della stele di Rosetta : una tavola di granito su cui, accanto ai simboli egizi, c’era la traduzione in greco. Una scoperta che ha aperto le porte a tutto ciò che conosciamo oggi della cultura egizia!
Un altro affresco delizioso è quello della Sala del Consiglio : due colombe che nel becco portano un unico nastro simbolo dell’amore di Napoleone per la moglie Maria Luisa d’Austria che, anche se lontana , era sempre nel cuore dell’imperatore.
Paolina era una donna molto generosa : prima di lasciare l’ Elba, regalò vasi, piante, fiori persino la vasca che stava in giardino ed i piccioni a membri elbani della ex corte napoleonica.
Paolina aveva anche molte dame di compagnia fatte assumere da Napoleone. Belle ragazze che facevano compagnia a Paolina (..e a Napoleone?) e che si dilettavano come attrici e ballerine.
Napoleone aveva fatto realizzare un piccolo teatro poco distante dalla residenza dei Mulini : il teatro dei Vigilanti.
In passato era una chiesa, una delle più belle di Portoferraio. Per questo suscitava parecchie invidie dalle confraternite delle altre parrocchie.. così quando fu sconsacrata, nessuno si oppose, anzi! Divenne una piccola bomboniera e Napoleone si affrettò a vendere i palchi alle famiglie nobili elbane. Proprio qui le attrici si esibivano in rappresentazioni teatrali ed allietavano le serate degli abbienti.
Immagino che seppur breve, il soggiorno all’Elba non fu affatto noioso per il grande Napoleone.
Visitando questi luoghi sembra di respirare ancora la placida tranquillità con cui guardava all’orizzonte nei caldi pomeriggi elbani.. magari proprio programmando la sua fuga e le prossime imprese!
Vi consiglio di visitare anche la villa dei Mulini che si trova in Portoferraio
è possibile fare un biglietto cumulativo che comprende i luoghi napoleonici: farete una bella passeggiata e.. ora che avete letto il mio post tutto sarà di certo molto più suggestivo.
La mia borsa è di Acqua dell’Elba
gli zoccoli di Mineo Mare Pietrasanta