l’importanza di saperle fare
Ne avevo sempre sentito parlare, ma forse per una mia inconscia paura che potesse succedere..non avevo mai frequentato un corso di disostruzione delle vie aeree.
E pensare che il 27% dei casi avviene sotto i 4 anni di età , con una maggiore incidenza tra i 6 ed i 24 mesi.
E’ con questi dati che si è aperto l’incontro al Policentro Pediatrico di Milano. La Dottoressa Ilaria Colombo ci ha illustrato casa fare e cosa non fare se ci dovesse malauguratamente capitare di trovarsi in questa situazione.
Sapevate che gli incidenti accadono maggiormente in casa? Proprio perché i piccoli si muovono ed esplorano mettendo tutto in bocca mentre le mamme sono affaccendate e, seppure li controllino, si sentono piuttosto tranquille ritenendo giustamente i loro figli in zona “protetta”.
E pensare che basta solo la piccola parte di un giocattolo che pare innocuo.
Certo non bisogna allarmarsi ma bisogna controllare che siano più che adatti all’età di nostro figlio. Meglio allora dargli in mano cose semplici : tipo mestoli e pentolini che saranno utili anche a sviluppare la fantasia!
Il momento della pappa è altresì delicato.
Se teniamo presente che i lattanti non hanno una dentatura completa che gli permette di frantumare il cibo.. dobbiamo fare molta attenzione a cosa e come glielo proponiamo. Carote, mele (sì proprio loro, le gettonatissime e amatissime mele!) , pasta ma anche mozzarella e formaggi che possono creare il famoso “blocco”.
Bisogna fare attenzione, tritare tutto scrupolosamente o ridurre in pezzettini adatti all’età dei nostri figli.
Vi siete mai chiesti se sapreste riconoscere un’ostruzione?
Io no, ed ho imparato che se è parziale il bambino piange e cerca di espellere il blocco tossendo. Ecco che dobbiamo aiutarlo, ma non battendo sulla schiena come probabilmente abbiamo visto fare o già facciamo! Battendo sulla schiena, il blocco potrebbe scendere ancora di più invece di venire espulso. Dobbiamo invece aiutare il bambino a tossire!
Nel caso non dovesse funzionare vanno chiamati subito i soccorsi, non bisogna assolutamente aspettare.
Il tempismo nei casi di ostruzione completa è fondamentale: se il vostro bambino smette di tossire chiamate immediatamente i soccorsi e nel frattempo avviate le manovre di disostruzione.
E’ fondamentale fare un corso, sono manovre semplici ma che vanno eseguite in maniera precisa perché siano efficaci.
Al corso vi faranno usare delle bambole e potrete sperimentare le manovre anche con i vostri compagni, come ho fatto io con la mamma blogger Mirna Pacchetti di Businessmum!
Questo perché le manovre effettuate su un lattante sono simili ma ovviamente diverse quando praticate su un bambino o un adolescente.. o addirittura un adulto.
E’ bastata un’oretta per rendermi cosciente e consapevole e sono anche stata rassicurata sul fatto di “essere poi più o meno capace” : la forza e determinazione da leonesse che ci viene quando dobbiamo soccorrere i nostri piccoli ha sempre la meglio!
E pensare che il 27% dei casi avviene sotto i 4 anni di età , con una maggiore incidenza tra i 6 ed i 24 mesi.
E’ con questi dati che si è aperto l’incontro al Policentro Pediatrico di Milano. La Dottoressa Ilaria Colombo ci ha illustrato casa fare e cosa non fare se ci dovesse malauguratamente capitare di trovarsi in questa situazione.
Sapevate che gli incidenti accadono maggiormente in casa? Proprio perché i piccoli si muovono ed esplorano mettendo tutto in bocca mentre le mamme sono affaccendate e, seppure li controllino, si sentono piuttosto tranquille ritenendo giustamente i loro figli in zona “protetta”.
E pensare che basta solo la piccola parte di un giocattolo che pare innocuo.
Certo non bisogna allarmarsi ma bisogna controllare che siano più che adatti all’età di nostro figlio. Meglio allora dargli in mano cose semplici : tipo mestoli e pentolini che saranno utili anche a sviluppare la fantasia!
Il momento della pappa è altresì delicato.
Se teniamo presente che i lattanti non hanno una dentatura completa che gli permette di frantumare il cibo.. dobbiamo fare molta attenzione a cosa e come glielo proponiamo. Carote, mele (sì proprio loro, le gettonatissime e amatissime mele!) , pasta ma anche mozzarella e formaggi che possono creare il famoso “blocco”.
Bisogna fare attenzione, tritare tutto scrupolosamente o ridurre in pezzettini adatti all’età dei nostri figli.
Vi siete mai chiesti se sapreste riconoscere un’ostruzione?
Io no, ed ho imparato che se è parziale il bambino piange e cerca di espellere il blocco tossendo. Ecco che dobbiamo aiutarlo, ma non battendo sulla schiena come probabilmente abbiamo visto fare o già facciamo! Battendo sulla schiena, il blocco potrebbe scendere ancora di più invece di venire espulso. Dobbiamo invece aiutare il bambino a tossire!
Nel caso non dovesse funzionare vanno chiamati subito i soccorsi, non bisogna assolutamente aspettare.
Il tempismo nei casi di ostruzione completa è fondamentale: se il vostro bambino smette di tossire chiamate immediatamente i soccorsi e nel frattempo avviate le manovre di disostruzione.
E’ fondamentale fare un corso, sono manovre semplici ma che vanno eseguite in maniera precisa perché siano efficaci.
Al corso vi faranno usare delle bambole e potrete sperimentare le manovre anche con i vostri compagni, come ho fatto io con la mamma blogger Mirna Pacchetti di Businessmum!
Questo perché le manovre effettuate su un lattante sono simili ma ovviamente diverse quando praticate su un bambino o un adolescente.. o addirittura un adulto.
E’ bastata un’oretta per rendermi cosciente e consapevole e sono anche stata rassicurata sul fatto di “essere poi più o meno capace” : la forza e determinazione da leonesse che ci viene quando dobbiamo soccorrere i nostri piccoli ha sempre la meglio!
Sono stata felice di essere stata invitata a questa iniziativa organizzata dal Policentro Pediatrico Milano che ha un programma di corsi molto interessanti e che spaziano sulle tante tematiche che ogni genitore dovrebbe conoscere!
Per quello che mi riguarda, da oggi mi unisco al coro di mamme che da sempre si sono fatte portavoce di questa causa!
Ricordate che il corso fa bene a tutti sono quindi benvenuti papà, nonni, zii ecc… !!!