Certe cose ad un colloquio di lavoro non vanno mai dette. Ecco quali. E vi svelo un mio trucchetto per smascherare i bluff!
Siete pronte a rispondere a domande tipo “Come ti descriverebbero i tuoi colleghi?” oppure “Usa tre parole per descrivere te stessa” ? Vi potrebbe capitare anche in sede di colloquio di lavoro..e dovete essere pronte.Le parole hanno un peso e vanno scelte accuratamente, ecco quali non dovete usare.
1. sono intelligente
Lo sai che sei intelligente e lo suppone anche il tuo interlocutore, altrimenti non perderebbe tempo con te.. Questa è una di quelle parole che si desidera la gente dica di noi stessi , ma che non possiamo dire noi. Piuttosto, meglio raccontare degli aneddoti che mettano in evidenza la tua brillante attitudine da problem solving : parla di fatti accaduti che avvalorino la tua persona ed inducano l’interlocutore a convincersi che lo sei. Sì, sei intelligente.
2. sono simpatica
Un’altra cosa che non si dice di sè stessi.Se ci fate caso quelle che sentite dire “tutti mi salutano,tutti mi amano, sto simpatica a tutti..”..fanno scattare una specie di campanello d’allarme..sembrano più dei casi disperati che dei mostri di simpatia.Se siete simpatiche , l’interlocutore sarà in grado di coglierlo da solo.Magari proprio sorridendo ad una delle vostre battute.
3. sono una persona di successo
Si può dire che sei brava in quello che fai. Raccontando esperienze e traguardi raggiunti, darai modo a chi ti intervista di capire che sei una persona tenace e di successo. Ma non lo devi assolutamente dire tu.
4. sono una persona umile
E proprio perchè lo sei…non te ne vanti! Non funzionerebbe. Sembrerebbe davvero una contraddizione e più cercherete di spiegare i motivi per cui vi definite umili..più aggraverete la situazione perdendo la fiducia del vostro intervistatore.
Tirando le somme pare evidente che chi si loda si imbroda. E se volete vi svelo un segnale per riconoscere i bluff : normalmente chi parla solo di sè stesso senza che voi gli abbiate chiesto nulla per più di cinque minuti…è una persona insicura e che deve “vendervi” qualcosa. Difficilmente si nasconde qualcosa di concreto dietro a questi soggetti che chiamo gli “io-io-io”
1. sono intelligente
Lo sai che sei intelligente e lo suppone anche il tuo interlocutore, altrimenti non perderebbe tempo con te.. Questa è una di quelle parole che si desidera la gente dica di noi stessi , ma che non possiamo dire noi. Piuttosto, meglio raccontare degli aneddoti che mettano in evidenza la tua brillante attitudine da problem solving : parla di fatti accaduti che avvalorino la tua persona ed inducano l’interlocutore a convincersi che lo sei. Sì, sei intelligente.
2. sono simpatica
Un’altra cosa che non si dice di sè stessi.Se ci fate caso quelle che sentite dire “tutti mi salutano,tutti mi amano, sto simpatica a tutti..”..fanno scattare una specie di campanello d’allarme..sembrano più dei casi disperati che dei mostri di simpatia.Se siete simpatiche , l’interlocutore sarà in grado di coglierlo da solo.Magari proprio sorridendo ad una delle vostre battute.
3. sono una persona di successo
Si può dire che sei brava in quello che fai. Raccontando esperienze e traguardi raggiunti, darai modo a chi ti intervista di capire che sei una persona tenace e di successo. Ma non lo devi assolutamente dire tu.
4. sono una persona umile
E proprio perchè lo sei…non te ne vanti! Non funzionerebbe. Sembrerebbe davvero una contraddizione e più cercherete di spiegare i motivi per cui vi definite umili..più aggraverete la situazione perdendo la fiducia del vostro intervistatore.
Tirando le somme pare evidente che chi si loda si imbroda. E se volete vi svelo un segnale per riconoscere i bluff : normalmente chi parla solo di sè stesso senza che voi gli abbiate chiesto nulla per più di cinque minuti…è una persona insicura e che deve “vendervi” qualcosa. Difficilmente si nasconde qualcosa di concreto dietro a questi soggetti che chiamo gli “io-io-io”