Riscoprire il bello di stare in città quando tutti sono in vacanza. Senza traffico e camminando con calma, si possono notare delle cose davvero stravaganti e nascoste…proprio come è successo a me nel pomeriggio milanese che vi racconto!
Cartina alla mano, mi sono messa a caccia di dettagli strambi e guardate che cosa ho trovato!!!
Ecco: non vi sembra una foto scattata a Brooklyn? E invece no!! E’ scattata a Milano, in Via Poerio al n.35 dove sorge questo edificio che è una delle 12 copie di quello che sorge al 770 di Eastern Parkway a NYC. E’ l’unica copia esistente in Europa, le altre si trovano in Argentina, Israele, Brasile e Canada.
La storia narra che nel 1940 un gruppo di ebrei ortodossi acquistò una casa in stile gotico al numero 770 di Eastern Parkway a Crown Heights, Brooklyn per il rabbino Yoseph Yitzchak Schneerson, giunto dall’ Europa per sfuggire ai nazisti. Nel 1951 la casa fu ereditata da suo genero, il rabbino Menachem Mendel Schneerson.
Grazie all’impegno e alla devozione del rabbino, la casa iniziò ad essere ritenuta un vero e proprio luogo sacro e per questo i suoi seguaci iniziarono a riprodurla, più o meno esattamente in tutto il mondo. Un selfie con questa casa alle spalle e…l’effetto è garantito!
Proseguo il mio giretto passando in Corso Monforte … dove al n.43 mi aspetta un amico inaspettato: scruta le gambe dei passanti ed il via vai di automobili..ma nessuno si accorge di lui! E’ un gattino di lamiera nero , con tanto di baffi ed occhietti curiosi che scruta di fronte a sé nella sua personalissima cornice liberty !
Un dettaglio davvero poco noto ai più ma che potrà far sorridere i bambini!
Restando in tema di animali inaspettati a Milano…sapevate che esiste una villa dove passeggiano,eleganti ed incuranti dell’essere nel centro di una grande città, dei meravigliosi fenicotteri rosa? Li trovate in Via dei Cappuccini, oltre la meravigliosa inferriata nera ed oro di Villa Invernizzi (sì, quello dei formaggini!) . La villa non è aperta al pubblico, ma il laghetto dove riposano e si rinfrescano i meravigliosi fenicotteri è ben visibile se guardate oltre la recinzione. Cinque minuti di fenicotteri : antistress garantito!!!
Già che ci siete potreste fare un salto in Via Serbelloni ..dove potrete trovare la “Cà de l’orèggia”. Sì si, avete capito benissimo : una casa con l’orecchio!!! E’ in marmo ed è stato realizzato dal maestro Wildt (di cui dopo vi racconto un altra cosa). Un tempo era una specie di “citofono” , senza elettricità ma grazie alla trasmissione del suono attraverso un canale interno all’edificio. Adesso fa bella mostra di sé e rende originalissimo il civico 10. (E qui scatta un altro selfie originalissimo!!)
Mentre passeggiavo in zona, ho sentito dei bambini dire ad una mamma “andiamo a vedere la tana del lupo?”.. incuriosita ho guardato dove andavano ed ho visto che si sono fermati al civico 8 di via Cappuccini. L’edificio è bellissimo ma un po’ inquietante effettivamente! Gotico, Rinascimento e Liberty tutti insieme..in un tripudio di dettagli da scovare! In effetti l’ingresso cupo un po’ l’idea della “tana del lupo” la da!…
Oltre il portone in ferro battuto si cela un’altra opera del maestro Adolfo Wildt : una testa di donna con un velo ed un paio d’ali. Io sono riuscita ad entrare ma un custode un po’ bacchettone non me l’ha fatta fotografare… A questo punto per vederla non vi resta che andarci di persona..e passeggiando in tutta quella zona non dimenticate di tenere il naso in su : la bellezza dei palazzi vi colpirà al cuore!
ph Rossana Bruni
bijoux Sodini
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La storia narra che nel 1940 un gruppo di ebrei ortodossi acquistò una casa in stile gotico al numero 770 di Eastern Parkway a Crown Heights, Brooklyn per il rabbino Yoseph Yitzchak Schneerson, giunto dall’ Europa per sfuggire ai nazisti. Nel 1951 la casa fu ereditata da suo genero, il rabbino Menachem Mendel Schneerson.
Grazie all’impegno e alla devozione del rabbino, la casa iniziò ad essere ritenuta un vero e proprio luogo sacro e per questo i suoi seguaci iniziarono a riprodurla, più o meno esattamente in tutto il mondo. Un selfie con questa casa alle spalle e…l’effetto è garantito!
Proseguo il mio giretto passando in Corso Monforte … dove al n.43 mi aspetta un amico inaspettato: scruta le gambe dei passanti ed il via vai di automobili..ma nessuno si accorge di lui! E’ un gattino di lamiera nero , con tanto di baffi ed occhietti curiosi che scruta di fronte a sé nella sua personalissima cornice liberty !
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Già che ci siete potreste fare un salto in Via Serbelloni ..dove potrete trovare la “Cà de l’orèggia”. Sì si, avete capito benissimo : una casa con l’orecchio!!! E’ in marmo ed è stato realizzato dal maestro Wildt (di cui dopo vi racconto un altra cosa). Un tempo era una specie di “citofono” , senza elettricità ma grazie alla trasmissione del suono attraverso un canale interno all’edificio. Adesso fa bella mostra di sé e rende originalissimo il civico 10. (E qui scatta un altro selfie originalissimo!!)
Mentre passeggiavo in zona, ho sentito dei bambini dire ad una mamma “andiamo a vedere la tana del lupo?”.. incuriosita ho guardato dove andavano ed ho visto che si sono fermati al civico 8 di via Cappuccini. L’edificio è bellissimo ma un po’ inquietante effettivamente! Gotico, Rinascimento e Liberty tutti insieme..in un tripudio di dettagli da scovare! In effetti l’ingresso cupo un po’ l’idea della “tana del lupo” la da!…
Oltre il portone in ferro battuto si cela un’altra opera del maestro Adolfo Wildt : una testa di donna con un velo ed un paio d’ali. Io sono riuscita ad entrare ma un custode un po’ bacchettone non me l’ha fatta fotografare… A questo punto per vederla non vi resta che andarci di persona..e passeggiando in tutta quella zona non dimenticate di tenere il naso in su : la bellezza dei palazzi vi colpirà al cuore!
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